La Neurite Vestibolare è la seconda causa più comune di vertigine vestibolare periferica, dopo la Vertigine Parossistica Posizionale Benigna. Il sintomo principale è una vertigine rotatoria di grado severo, associata a nistagmo spontaneo orizzontale-rotatorio, deviazioni toniche del tronco e degli arti nella direzione del lato deficitario (sindrome armonica) e nausea, in assenza di un deficit uditivo concomitante.
L’eziologia nella maggior parte dei casi sembra essere di origine virale (virus erpetici).
La patologia colpisce soprattutto gli adulti, tra i 30 e i 60 anni di età, ed è caratterizzata da un recupero funzionale graduale in un tempo variabile tra 1 e 8 settimane. Il recupero è in parte dovuto alla guarigione dall’insulto flogistico delle fibre nervose, ma in gran parte ai meccanismi di compenso centrali.
La terapia della Neurite Vestibolare è caratterizzata dall’uso di farmaci sintomatici e cortisonici e dalla riabilitazione vestibolare volta a ristabilire il compenso del riflesso vestibolo oculomotore e del riflesso vestibolo spinale.