Nell’ambito di competenza Otorinolaringoiatrica è possibile individuare le seguenti condizioni patologiche, per le quali è indicata la terapia con l’acqua termale:
- le rino-sinusiti croniche;
- alcune delle patologie predisponenti all’insorgenza di rino-sinusiti croniche (rinite allergica, rinopatie vasomotorie aspecifiche, deficit selettivi di IgA secretorie, discinesie ciliari, alterazioni primitive delle caratteristiche reologiche del muco);
- la sindrome rino-bronchiale;
- le rino-otiti ricorrenti e recidivanti;
- le faringiti croniche;
- le laringiti croniche.
La terapia con l’acqua termale nelle rinosinusiti croniche
La patologia naso sinusale cronica si caratterizza per la presenza di alterazioni morfo funzionali della mucosa di questi distretti legate spesso a condizioni patologiche anatomiche o condizioni morbose croniche (allergia).
La terapia termale va prescritta per almeno due settimane con la finalità di ripristinare l’eutrofismo della mucosa, eventualmente come integrazione della terapia specifica per la condizione patologica predisponente. A tale scopo si procede con un preventivo lavaggio delle fosse nasali tramite doccia nasale micronizzata o irrigazione nasale, per la detersione meccanica e l’effetto decongestionante ottenuto grazie alla temperatura fisiologica dell’acqua stessa preparando così la mucosa a ricevere le particelle dell’inalazione a vapore.
Patologie dell’orecchio medio
Le affezioni del distretto rino-faringo-tubarico interessano prevalentemente l’età pediatrica: infatti nel periodo compreso tra 6 mesi e 5 anni di età il 46% dei bambini va incontro ad almeno 3 episodi di rino-otite. Una evoluzione comune di questa condizione è rappresentata dalla Otite Media con Effusione (OME) caratterizzata dalla presenza di secrezione all’interno della cavità timpanica, che, se non efficacemente trattata, può portare ad alterazioni anatomiche e funzionali dell’orecchio medio con la tendenza a cronicizzarsi.
La terapia con l’acqua termale delle patologie dell’orecchio
Il trattamento crenoterapico si propone tre obiettivi principali:
- risoluzione o riduzione del numero delle flogosi (infiammazioni) rino-faringee;
- azione sulla funzione tubarica e sui processi infettivi e infiammatori dell’orecchio medio;
- prevenzione delle riacutizzazioni delle flogosi delle vie aeree superiori.
La crenoterapia viene praticata secondo i seguenti schemi:
- In caso di soggetti collaboranti:
- detersione delle fosse nasali mediante docce o irrigazioni nasali;
- trattamento della patologia rinofaringea con inalazioni a vapore;
- cateterismo tubarico.
- In caso di soggetti non collaboranti:
- lavaggio nasale mediante spray pre-dosati;
- trattamento della patologia rinofaringea con inalazioni a vapore;
- Politzer crenoterapico. In questo caso si introduce il gas termale nella fossa nasale omolaterale alla tuba da trattare con l’ausilio di un terminale, che chiude ermeticamente la narice corrispondente.
In entrambi i casi il trattamento si protrae per due settimane.
Le faringiti e laringiti croniche
Queste condizioni morbose sono caratterizzate da uno stato infiammatorio della mucosa faringo-laringea di origine infettiva, chimica o fisica. Tali condizioni patologiche sono più frequenti nei Centri Urbani, nei climi freddi e nelle stagioni autunnale e invernale.
Particolarmente colpiti sono il sesso maschile e l’eta medio-avanzata, anche in relazione ai fattori responsabili, tra i quali si riconoscono la respirazione nasale obbligata (es. da deviazioni settali, ipertrofia dei turbinati, polipi, vegetazioni, adenoidi), disreattività immunologiche (es. allergie, immunodepressione, malattie autoimmuni), malattie metaboliche o endocrine (es. diabete, iperuricemia, sideropenia), il reflusso gastro-esofageo patologico, il tabagismo, l’alcoolismo, l’inalazione di polveri, gas o vapori irritanti, l’assunzione per via generale (es. anticolinergici, antiipertensivi, betabloccanti, antidepressivi, antinfiammatori) o locale (es. steroidi topici antiasmatici) di farmaci responsabili di secchezza o irritazione delle mucose.
La terapia dell’acqua termale nelle faringo-laringiti croniche
La crenoterapia in tali forme ha la finalità di far regredire o quanto meno di contenere il processo della flogosi cronica.
La somministrazione della soluzione idrominerale avviene mediante inalazioni a vapore, nebulizzazioni collettive, irrigazioni nasali o docce micronizzate.