Le vegetazioni adenoidee -ipertrofia delle adenoidi- costituiscono probabilmente la causa più frequente di ostruzione respiratoria nasale nei bambini tra i 3 e i 7-8 anni, periodo caratterizzato dalla proliferazione esuberante del tessuto linfo-reticolare, soprattutto a livello delle vegetazioni adenoidee e delle tonsille palatine. L’ipertrofia adenoidea può verificarsi a causa di eziologie infettive e non infettive. Le cause infettive dell’ipertrofia adenoidea comprendono agenti patogeni sia virali che batterici.
Sono state anche suggerite molteplici cause non infettive dell’ipertrofia adenoidea, tra cui il reflusso gastroesofageo, le allergie respiratorie e l’esposizione al fumo di sigaretta.
La diagnosi di ipertrofia adenoidea non è però agevole, l’ispezione del cavo rinofaringeo con le metodiche tradizionali (specchietto laringeo o ispezione digitale) necessita infatti di una notevole compliance del piccolo paziente. La rx tradizionale del rinofaringe è una indagine invasiva e spesso è gravata da falsi positivi. La semplice visione anteriore (rinoscopia anteriore) con lo speculo nasale può solo fornire indicazioni generiche di ostruzione nasale senza definirne con certezza le cause.
L’endoscopia rinofaringolaringea a fibre ottiche con fibroscopio flessibile pediatrico rappresenta sicuramente l’unico mezzo diagnostico in grado di evidenziare direttamente le adenoidi del bambino. È un esame assolutamente privo di rischi, non richiede anestesia, richiede solo una sufficiente collaborazione del piccolo paziente e dei familiari. La videoendoscopia permette di visualizzare e studiare le immagini raccolte, archiviarle e confrontarle con gli esiti terapeutici medici o chirurgici. Grazie a questa metodica è oggi possibile creare una classificazione del grado di ostruzione del rinofaringe da parte delle vegetazioni adenoidee. Distingueremo pertanto una ipertrofia di grado I-IV a seconda dell’impegno della cavità del rinofaringe da parte del tessuto linfatico adenoideo.
Quando intervenire:
Le indicazioni all’intervento chirurgico di adenoidectomia sono rappresentate essenzialmente da:
• Persistenza di problemi a carico dell’orecchio dei piccoli pazienti come l’otite media effusiva ( catarro nell’orecchio) , associati frequentemente a deficit uditivo di grado medio persistente.
• Grave ostruzione respiratoria nasale notturna
• Una evoluzione verso alterazioni morfofunzionali croniche dell’orecchio medio
• Episodi di otite media acuta ricorrente resistenti a una adeguata terapia antibiotica.
• Sinusite ricorrente o cronica solo dopo insuccesso della terapia antibiotica correttamente effettuata.