Bambini che urlano per competere con i fratelli e/o ai videogiochi e poi hanno la voce rauca; bambini che mantengono una postura “rigida” e perdono periodicamente la voce; bambini che imitano per ore i versi dei personaggi TV e poi hanno il “vocione”: cos’hanno in comune queste situazioni?
Lo Specialista Otorino risponderà: un utilizzo scorretto della voce che, protratto nel tempo, potrebbe portare a disturbi come la disfonia funzionale o, anche, la comparsa di noduli sulle corde vocali. Cosa fare?
I comportamenti da evitare
Quali sono le situazioni più pericolose per l’apparato vocale? Tutte quelle in cui i bambini alzano l’intensità e la frequenza della voce, affaticando così i loro fragili organi della voce. Se c’è competizione “vocale” tra figli o amici, o se il giovane paziente cerca di emulare la voce e le abitudini vocali degli adulti assumendo un tono e uno stile errato tenderà a parlare velocemente e con poche pause, quindi respirerà poco e finirà per incrementare la rigidità delle strutture fonatorie, con conseguenti danni alle corde vocali.
Le buone abitudini per la voce
Che cosa può fare un genitore per aiutare i figli a usare correttamente la propria voce? Innanzitutto è importante porsi come un buon modello vocale: parlare senza fretta, pronunciare frasi brevi, facendo una pausa per riprendere aria, non gridare, mantenere il collo e le spalle rilassati, Ed è altrettanto fondamentale adottare corrette abitudini comunicativo-relazionali: disporsi a faccia a faccia mentre si parla, non chiamarsi da una stanza all’altra, saper ascoltare, educare al rispetto dei turni di parola. È bene anche sviluppare un’attenzione verso i rumori di sottofondo: se c’è rumore in casa (soprattutto la televisione-videogiochi), o se siamo in mezzo al traffico, la nostra voce dovrà “spingere” di più per farsi sentire, e i bambini faranno particolarmente fatica. Infine, bisogna evitare di parlare durante uno sforzo fisico, ad esempio salendo le scale o correndo. Anche posture scorrette e contratture di collo e spalle possono portare a un cattivo uso della voce, per cui non vanno sottovalutate.
Quando la voce si abbassa
E se si nota un abbassamento della voce, come comportarsi? Quando c’è una laringite in corso, la prima cura è il riposo vocale: evitare di far gridare i bambini, parlare il meno possibile, non bisbigliare (si crea comunque tensione). Provvedere ad una adeguata idratazione del bambino e consultare un medico in caso di persistenza del problema.