La disfonia spasmodica è anche conosciuta come disfonia spastica. È una condizione neurologica, che colpisce i muscoli vocali della laringe. Nella disfonia spasmodica, i muscoli delle corde vocali si contraggono e rendono il parlare faticoso e spesso forzato e strozzato. La voce può risultare tremante o aspirata. I sintomi possono migliorare o sparire quando il paziente sbadiglia, ride, canta o si rilassa. I sintomi della disfonia spasmodica possono peggiorare in certe circostanze, quali il parlare a telefono o la presenza di tensione emotiva.
Esistono due tipi di disfonia spasmodica. Disfonia spasmodica di tipo adduttorio con contrazione eccessiva, involontaria e abnorme dei muscoli che avvicinano le corde vocali. Questa provoca una qualità della voce forzata, strozzata, soffocata, spesso con un’inizio e un finale dell’emissione bruschi, che risultano in una voce interrotta da brevi intervalli. Disfonia spasmodica di tipo abduttorio con una contrazione dei muscoli che allontanano le corde vocali, il che produce una voce sussurrata, discontinua e ansimante (affannosa). In alcuni pazienti, le contrazioni muscolari involontarie producono un tremore irregolare della voce.
La terapia si basa sulla riabilitazione della voce mediante la logopedia che può giocare un ruolo importante per alleviare alcuni dei sintomi della disfonia spasmodica. La terapia farmacologica offre poco sollievo. La terapia chirurgica si basa su iniezioni di tossina botulinica nei muscoli delle corde vocali.