Quando è opportuno rimuovere tonsille e adenoidi?
L’intervento di adenotonsillectomia è consigliabile nei bambini con segni clinici di apnea ostruttiva di grado “significativo”. Nella valutazione della gravità dell’ostruzione respiratoria notturna può essere utile ricorrere ad un esame polisonnografico in sonno spontaneo.
La tonsillectomia è indicata nelle forme severe di tonsillite acuta ricorrente – sia nei bambini sia negli adulti – in presenza di cinque o più episodi batterici documentati all’anno (Streptococco Beta emolitico di gruppo A).
La tonsillectomia è anche consigliata nei pazienti con storia clinica di uno o più episodi di ascesso peritonsillare.
Le indicazioni all’intervento chirurgico di adenoidectomia singola sono rappresentate dalla persistenza di otite media effusiva associata a deficit uditivo trasmissivo di grado medio persistente, evidenza otoscopica di una evoluzione verso alterazioni morfofunzionali croniche dell’orecchio medio ed episodi di otite media acuta ricorrente resistenti a una adeguata terapia antibiotica.
Nei bambini con sinusite ricorrente o cronica vi è indicazione all’adenoidectomia, in combinazione o meno con la chirurgia endoscopica dei seni, solo dopo insuccesso della terapia antibiotica correttamente effettuata.