SINDROME INFLUENZALE. Cos’è e come curarla
AGGIORNAMENTI
Dopo una lieve flessione dovuta alla chiusura delle scuole per le festività natalizie il numero di contagi continua a salire interessando in questa fase dell’anno maggiormente i giovani adulti e gli anziani con circa 670.000 casi a settimana
CHE COSA E’ LA SINDROME INFLUENZALE
L’influenza stagionale è una malattia respiratoria contagiosa, causata dai virus influenzali, che nel nostro Paese si manifesta annualmente nei mesi freddi, benché siano possibili episodi occasionali anche al di fuori dei mesi invernali.
Il tempo d’incubazione dell’influenza in genere è di pochi giorni.
I sintomi caratteristici dell’influenza sono spesso una combinazione variabile di:
- febbre alta ad esordio improvviso,
- tosse secca e stizzosa,
- mal di testa,
- stanchezza e debolezza,
- brividi,
- dolori muscolari e articolari,
- dolori addominali,
- diarrea, nausea e vomito (soprattutto nei bambini),
- mal di gola,
- naso congestionato e starnuti,
- perdita di appetito,
- ridotta qualità del sonno.
Fin dalla comparsa dei primi sintomi si può inoltre assistere a manifestazioni simili al più classico dei raffreddori, come ad esempio aumentate secrezioni nasali, lacrimazione e bruciore agli occhi. Questi disturbi in genere si riducono progressivamente nel giro di 5-7 giorni al massimo anche se sintomi quali tosse e astenia possono protrarsi anche per più settimane.
TRASMISSIONE ED INCUBAZIONE
La maggior parte delle persone colpite risulta contagiosa già a partire dal giorno precedente alla comparsa dei sintomi e lo rimane fino a 5-7 giorni dopo la prima manifestazione della malattia (i bambini rimangono contagiosi anche più di una settimana).
Questo significa che si può contagiare ancor prima di capire di essere malati, oltre che quando si manifestano effettivamente i sintomi. Alcune persone contagiate possono rimanere senza importanti sintomi e comunque diffondere il virus.
Chi ha l’influenza può contagiare direttamente chi si trova nel raggio di circa 2 metri. La maggior parte degli esperti ritiene che i virus influenzali si diffondano tramite goccioline diffuse tramite la tosse, gli starnuti o la saliva quando si parla. Con minore frequenza, si può essere contagiati toccando una superficie o un oggetto con sopra il virus e poi toccandosi la bocca o il naso.