Raffreddore, naso chiuso, influenza: durante la stagione invernale la salute dei più piccoli è continuamente a rischio. Spesso però si tratta di patologie di origine virale, che pertanto non vanno trattate con antibiotici e che solitamente si risolvono spontaneamente nell’arco di pochi giorni.
Ecco sei utili consigli per prevenire i malanni stagionali!
1. L’importanza dei lavaggi nasali
I lavaggi nasali dovrebbero essere un’abitudine quotidiana per bambini e genitori. L’obiettivo è la prevenzione o l’eliminazione della colonizzazione virale o batterica nasofaringea, prima causa delle infezioni respiratorie.
Susanna Esposito – direttore dell’Unità di Pediatria ad alta intensità di cura presso il Policlinico, Università degli Studi di Milano e presidente della World Association for Infectious Diseases and Immunological Disorders (WAidid) – spiega che le secrezioni che si trovano nel nasofaringe con molta facilità possono risalire verso l’orecchio medio, passando da un orecchio normale (pieno di aria) a un orecchio pieno di catarro (effusione endotimpanica), sul quale poi possono agire gli agenti patogeni provocando un quadro di otite media acuta.
Liberando il naso, quindi, è possibile liberare l’orecchio medio e i seni paranasali e prevenire patologie. Da ciò deriva l’importanza del lavaggio nasale, eseguito in modo corretto e quotidiano.
2. Umidificare gli ambienti
È importante che l’umidità in casa sia compresa tra il 45% e il 55%, in particolar modo nelle stanze frequentate dai bambini come cameretta, soggiorno e cucina. In questo modo infatti le mucose di naso e gola non si seccano e l’ambiente risulta più salubre.
Si può misurare l’umidità di una stanza utilizzando un igrometro e, nel caso sia troppo bassa, provvedere con l’uso di umidificatori.
3. Verificare la temperatura in casa
Durante l’inverno è inevitabile cercare riparo dal freddo rifugiandosi nei caldi ambienti domestici! Dobbiamo ricordarci però che è importante non esagerare con il calore: per la salute dei bambini è bene mantenere una temperatura interna di 18-20 gradi. Allo stesso tempo è buona norma arieggiare quotidianamente le stanze, aprendo le finestre per 5-10 minuti al giorno.
4. Idratazione continua
Quando i bambini sono malati hanno bisogno di reintegrare i liquidi persi. La norma da seguire è quella di bere acqua a piccoli sorsi, ma frequentemente. È buona norma quindi avere sempre a portata di mano un bicchiere, magari con una simpatica cannuccia per rallegrare l’atmosfera.
5. Lavarsi le mani
Un rimedio semplice ed efficace: per i bambini, sempre in contatto con ambienti esterni e altre persone, è importante lavare spesso le mani, in particolare prima di mangiare, così da prevenire infezioni e diffusione dei germi.
6. No alla stoffa, sì ai fazzoletti di carta
In caso di raffreddore è raccomandato l’utilizzo di fazzoletti di carta, usa e getta, da preferire alla stoffa. Spesso bambini hanno il naso continuamente colante: l’unica cosa da fare in questi casi è armarsi di pazienza e cambiare fazzoletto ogni volta.